Prima visita di terapia del dolore
La prima visita di terapia del dolore è il momento più importante per il percorso terapeutico del paziente, in quanto rappresenta il primo contatto con il medico che tratterà il caso. Molti pazienti tendono a sottovalutare la loro condizione, ma in caso di dolore costante è bene rivolgersi al medico specialista del dolore in modo da non aggravare la propria situazione e risolvere il problema alla radice.
La terapia del dolore si occupa di ricercare, diagnosticare e decidere quali terapie utilizzare per alleviare la situazione di sofferenza del paziente e curare la causa che ha scatenato tale dolore, o in casi selezionati il dolore stesso, ovvero “quando il dolore diventa malattia”.
Come si svolge la prima visita di terapia del dolore?
La prima visita di terapia del dolore dura in media 40 minuti e viene svolta a livello ambulatoriale: in questo primo incontro lo specialista conosce il paziente e ricostruisce una panoramica dettagliata del suo caso clinico. Nel caso sorgesse l’esigenza di ulteriori approfondimenti, possono essere prescritti esami specifici i cui risultati verranno analizzati durante l’appuntamento successivo. Se necessario, già nella prima visita, è possibile fare la prima seduta di infiltrazioni per alleviare la situazione di dolore che il paziente accusa.
Cosa portare alla prima visita di terapia del dolore
Se il paziente sta seguendo delle cure o ha già fatto degli esami, è buona norma portare eventuali esami radiologici, descrizioni di eventuali terapie in corso, referti ed esami che attestino eventuali patologie presenti. È molto importante portare anche eventuali pareri di medici di altri specialisti che hanno seguito, o che stanno seguendo, il percorso del paziente (solitamente sono esami e visite effettuati da ortopedici, neurochirurghi o fisiatri).
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